Ma la Magnum vende foto un tanto al Kilo?
E’ da un po’ di tempo che sul blog dell’agenzia fotografica Magnum si parla del nuovo libro intitolato Magnum Magnum ed in tutti i messaggi che lo riguardano viene sottolineato il peso fisico del volume di 6,5 Kg.
Secondo voi, un libro fotografico pesante vale di più di un libro fotografico leggero?
Il grosso tomo è un omaggio ai 60 anni dell’agenzia e cooperativa di fotografi. Contiene oltre quattrocento fotografie di membri della Magnum, tra i quali Henri Cartier-Bresson, Robert Capa, Eve Arnold, Mare Riboud, Werner Bischof, Martin Parr, Susan Meiselas, Alec Soth e Donovan Wylie. Ogni fotografo è rappresentato da sei opere, scelte e commentate da un suo collega.
Martin Parr ha calcolato che al prezzo di 95 Sterline in Inghilterra, fa 14.62 Sterline al Kilo, più o meno lo stesso prezzo del baccalà .
Di questo volume ne hanno parlato Martin Parr il venti novembre, Bruce Davidson il tre dicembre ed Elliott Erwitt il sette dicembre.
Il libro lo potete acquistare cliccando qui
Purtroppo la vicenda mi pare confermi in pieno l’andamento gestionale dell’agenzia, e dell’editoria più in generale, in questo momento. Del resto è anche comprensibile che ognuno cerchi di rimanere a galla come può e se per vendere si deve ricorrere al prezzo al chilo è comprensibile, ma non per questo giustificabile, che si ricorra a strategie di comunicazione che invece di sottolineare la qualità mettano in evidenza peso e dimensioni. In fondo pare che il concetto venga orgogliosametne ribadito anche nel mondo dell’arte, anche se mi chiedo come sia accettabile dagli autori.
Sì, ho letto quell’email che hai ricevuto e pubblicato. E’ disarmante la frase:
“le immagini vendute non sono quotate in base al soggetto, ma piuttosto in base alla dimensione ed edizione della stampa stessa”
perchè disarmante?
“le immagini vendute non sono quotate in base al soggetto”
in pratica dicono che non fanno pagare il reale valore del lavoro di tanti illustri fotografi
“ma piuttosto in base alla dimensione ed edizione della stampa stessaâ€
ma che il prezzo è stabilito in funzione al costo del prodotto finito che hanno sostenuto alla magnum.
Niente di agghiacciante, forse un po bassa come impostazione promozionale, ma oggi purtroppo tutti sanno che più che con il gusto dobbiamo combattere con il portafogli.
red