Il mondo delle aste di fotografia
Il mondo delle aste di fotografia è un settore curioso, in crescita, che attira l’interesse di collezionisti, investitori e appassionati di arte. Le aste di fotografia si dividono in due categorie principali: la fotografia storica e la fotografia contemporanea.
La fotografia storica comprende le opere prodotte tra l’Ottocento e buona parte del Novecento, che documentano la realtà del contesto storico-culturale-sociale del periodo. Le stampe sono realizzate su carta trattata ai sali d’argento e sono spesso rare e preziose. Tra i nomi più noti della fotografia storica ci sono Edward Steichen, Alfred Stieglitz, Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin e Mario Giacomelli (nel mercato delle aste italiane).
La fotografia contemporanea invece si basa sulle moderne tecniche convenzionali e ha un intento artistico ed estetico. La fotografia contemporanea può essere anche opera rielaborata da un artista, che non deve necessariamente essere un fotografo. Tra gli artisti più famosi della fotografia contemporanea ci sono Andreas Gursky, Nobuyoshi Araki, Andrea Serrano, Cindy Sherman e Nan Goldin.
Chi partecipa alle aste di fotografia?
Le aste di fotografia coinvolgono diversi attori, come le case d’aste, gli esperti, i collezionisti, gli investitori, le fondazioni e gli appassionati, che hanno motivazioni e interessi differenti. Alcuni partecipano alle aste di fotografia per arricchire la propria collezione personale o pubblica, scegliendo le opere in base al loro valore estetico, storico o culturale. Altri invece partecipano alle aste di fotografia per speculare sul mercato, cercando di acquistare le opere a un prezzo inferiore al loro valore reale e di rivenderle a un prezzo superiore, ottenendo così un guadagno. Altri vi possono partecipare per ottenere visibilità. Altri ancora per motivazioni diverse. Le aste di fotografia sono influenzate da vari fattori, come la qualità, la rarità, la provenienza, la firma e il soggetto delle opere, ma anche dalle tendenze e dalle richieste del pubblico. Le aste di fotografia sono quindi un modo per conoscere e apprezzare l’arte fotografica, ma anche per investire e fare affari.
In Italia, ci sono diverse case d’aste che si occupano di fotografia, tra cui Cambi Casa d’Aste, Il Ponte Aste e Finarte. Queste case d’aste organizzano appuntamenti regolari con le aste di fotografia, oltre a numerose aste online a tempo dedicate a questo settore. Gli esperti delle case d’aste offrono servizi di valutazione gratuita e senza impegno per le fotografie che si desidera vendere o acquistare all’asta.
Classifica delle fotografie più costose battute negli ultimi anni all’asta
Artista | Opera | Anno | Prezzo | Casa d’Aste | Anno dell’asta |
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Jeff Wall | Dead Troops Talk | 1992 | $ 3.666.500 | Christie’s | 2012 |
Gilbert & George | To Her Majesty | 1973 | $ 3.346.500 | Sotheby’s | 2008 |
Andreas Gursky | 99 Cent II Diptychon | 2001 | $ 3.346.456 | Sotheby’s | 2007 |
Edward Steichen | The Pond-Moonlight | 1904 | $ 2.928.000 | Sotheby’s | 2006 |
Cindy Sherman | Untitled #96 | 1981 | $ 2.882.500 | Christie’s | 2011 |
Richard Prince | Untitled (Cowboy) | 1989 | $ 2.860.000 | Christie’s | 2014 |
Richard Avedon | Dovima with Elephants, Evening Dress by Dior, Cirque d’Hiver, Paris | 1955 | $ 1.151.976 | Christie’s | 2010 |
Andreas Gursky | Rhein II | 1999 | $ 1.142.500 | Sotheby’s | 2011 |
Cindy Sherman | Untitled Film Still #48 | 1979 | $ 1.026.500 | Phillips | 2018 |
Alfred Stieglitz | Georgia O’Keeffe (Hands) | 1919 | $ 1.470.000 | Sotheby’s | 2006 |
Diane Arbus | Identical Twins, Roselle, New Jersey | 1967 | $ 1.026.000 | Christie’s | 2004 |
Robert Mapplethorpe | Andy Warhol | 1986 | $ 852.500 | Sotheby’s | 2006 |
Henri Cartier-Bresson | Derrière la Gare Saint-Lazare | 1932 | $ 838.000 | Christie’s | 2017 |
Ansel Adams | Moonrise, Hernandez, New Mexico | 1941 | $ 685.000 | Sotheby’s | 2006 |
Irving Penn | Cuzco Children | 1948 | $ 605.000 | Christie’s | 2008 |
Hiroshi Sugimoto | Tyrrhenian Sea, Positano | 1990 | $ 512.500 | Christie’s | 2017 |
Edward Weston | Nude | 1925 | $ 462.500 | Sotheby’s | 2008 |
Man Ray | Noire et Blanche | 1926 | $ 437.500 | Christie’s | 2017 |
Helmut Newton | Sie Kommen, Paris (Naked and Dressed) | 1981 | $ 362.500 | Phillips | 2019 |
Robert Frank | Trolley – New Orleans | 1955 | $ 722.500 | Sotheby’s | 2012 |
Non ho intenzione di commentare questa classifica in questo stesso articolo, perché credo che meriti un articolo a parte, poiché alcune delle “opere” presenti in questo elenco ritengo siano molto controverse; mi riferisco ad alcune delle immagini più recenti presenti nella classifica.
Da cosa dipende il valore di una fotografia nel mercato dell’arte?
Il valore di una fotografia dipende da diversi fattori, tra cui:
- La rarità: una fotografia unica o in edizione limitata ha un valore maggiore di una fotografia riprodotta in molte copie.
- La qualità: una fotografia ben eseguita, con una buona nitidezza, contrasto, colore e composizione, ha un valore maggiore di una fotografia scadente o danneggiata.
- La provenienza: una fotografia che proviene da una collezione prestigiosa o che ha una storia interessante ha un valore maggiore di una fotografia anonima o di dubbia origine.
- La firma: una fotografia firmata dall’autore o accompagnata da un certificato di autenticità ha un valore maggiore di una fotografia non firmata o non certificata.
- L’autore: una fotografia di un artista famoso o riconosciuto ha un valore maggiore di una fotografia di un artista sconosciuto o poco apprezzato.
- Il soggetto: una fotografia che ritrae un personaggio celebre, un evento storico, un paesaggio suggestivo o un tema originale ha un valore maggiore di una fotografia banale o comune.
- Il mercato: una fotografia che segue le tendenze e le richieste del mercato ha un valore maggiore di una fotografia che non suscita interesse o curiosità.
- La propaganda egemone del perido storico in cui ci si trova.
Questi sono solo alcuni dei fattori che possono influenzare il valore di una fotografia, ma non sono gli unici. Il valore di una fotografia è anche soggettivo e dipende dal gusto personale, dall’emozione e dalla passione di chi la guarda.
Ha senso iniziare una collezione di fotografie con la speranza che acquisti valore nel tempo?
Non è una domanda dalla semplice risposta e non credo si debbano fornire false speranze al riguardo: è sconsigliabile iniziare una collezione con questo obiettivo in mente. Un privato inizia collezione spontaneamente. Gli autori di una collezione scelgono sempre un tema che gli interessa e li emoziona. Diventa naturale poi scegliere di collezionare magari per argomento, per autore, per periodo, per tecnica o per stile. In genere le collezioni per avere suscitare interesse, devono avere un loro coerenza.
In genere chi inizia a collezionare è una persona che visita mostre, gallerie, aste, fiere e siti web dedicati alla fotografia. Legge libri, riviste e cataloghi. Si confronta con esperti, collezionisti e appassionati. Riesce a riconoscere la qualità, la rarità, la provenienza e la firma delle fotografie. Non si inizia a collezionare da impreparati.
Viene naturale acquistare solo le fotografie che colpiscono e che si vorrebbe avere sempre con sé. Resta il fatto che non è semplice evitare di farsi influenzare dalle mode o dalle speculazioni. Seguire il proprio istinto e il proprio gusto non è una questione semplice in un mondo di venditori, di pubblicità e di propaganda come quello in cui viviamo.
Acquistare fotografie solo per investimento, è una pratica che possono permettersi in pochi ed in genere si tratta di enti organizzati con budget quasi illimitati, come ad esempio le fondazioni bancarie.