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Elliott Erwitt (Parigi, 26 luglio 1928 – New York, 29 novembre 2023)

Elliott Erwitt, scomparso il 29 novembre 2023 all’età di 95 anni, è stato uno dei più grandi maestri della fotografia documentaria e pubblicitaria. Nato a Parigi da genitori ebrei-russi, si trasferì in Italia e poi negli Stati Uniti, dove iniziò la sua carriera come assistente fotografo nell’esercito. Nel 1953 entrò a far parte dell’agenzia Magnum Photos, su invito del fondatore Robert Capa, e da allora realizzò alcune delle sue immagini più iconiche. Erwitt era famoso per le sue foto in bianco e nero che ritraevano situazioni ironiche e assurde della vita quotidiana, con uno sguardo acuto e umoristico. Tra i suoi soggetti preferiti, spiccavano i cani, di cui pubblicò cinque libri, e le celebrità, tra cui Marilyn Monroe, Che Guevara e Richard Nixon. Erwitt fu anche regista di film documentari e pubblicitari, vincendo numerosi premi internazionali. Il suo stile fotografico si contraddistingueva per la semplicità, l’eleganza e la spontaneità, capaci di cogliere l’essenza dell’umanità.

Il suo sito ufficiale offre una panoramica della sua vasta produzione, suddivisa in categorie come personal, professional, dogs, color, platinum e posters. Alcune delle sue opere sono disponibili anche su Artnet, dove si possono ammirare le sue famose foto di Parigi, New York, Cuba e altri luoghi. Il Guardian ha dedicato una galleria fotografica al suo lavoro, ripercorrendo le tappe salienti della sua carriera. Su Wikipedia si può trovare una biografia dettagliata del fotografo, con informazioni sulla sua vita, le sue influenze e le sue pubblicazioni. Infine, sul blog About Photography si può leggere un articolo che analizza il suo approccio alla fotografia di strada, le sue tecniche e il suo lascito.

Le foto più famose di Erwitt sono quelle che hanno catturato momenti ironici, surreali o commoventi della vita umana, spesso con la presenza di cani o di personaggi celebri.

Cosa lo rende diverso dagli altri fotografi del suo tempo è il suo stile fotografico, che si basa sull’ironia, sull’umorismo e sulla spontaneità. Erwitt riesce a cogliere situazioni assurde, paradossali o divertenti della vita quotidiana, spesso con la presenza di cani, che sono una delle sue passioni. Le sue foto in bianco e nero sono semplici ed eleganti, ma allo stesso tempo esprimono una profonda sensibilità per l’umanità. Erwitt non cerca di manipolare la realtà, ma di mostrarla con uno sguardo acuto e originale, che fa sorridere o riflettere lo spettatore. Erwitt è stato anche un fotografo pubblicitario e un regista di successo, dimostrando la sua versatilità e la sua creatività