Fotografare con la sola luce di una piccola torcia

Se siete giunti fino a questa pagina è perché siete interessati a sapere cosa si possa fotografare con la sola luce di una piccola torcia.

In primo luogo, non dovete lasciarvi scoraggiare dal fatto che un piccolo strumento dal costo di circa 6 € non sia considerato e venduto come un vero e proprio accessorio fotografico. Inoltre, il fatto che produca un fascio di luce concentrato e non particolarmente potente (come può essere quello di un flash) non deve necessariamente essere considerato un difetto.

Le opportunità  che una comune piccola torcia può offrire a chi fotografa sono varie ed interessanti, ma questo l’avrete forse già  intuito.

La facilità  di trasporto, la maneggevolezza, la semplicità  di reperimento ( una torcia elettrica la si può trovare in qualsiasi negozio, dal supermercato al centro di bricolage) e la facilità  d’uso sono solo alcuni dei vantaggi che rendono le torce ottime compagne di viaggio per i fotografi. Si possono tenere nella borsa, in tasca, allacciate alla cintura o legate ad una catenella come un ciondolo. Tutti questi sono ottimi motivi per portarsene sempre dietro una.

Quali caratteristiche deve avere una torcia per essere utilizzata con profitto in fotografia?

Naturalmente noi non siamo qui a fare i “sommelier del torce elettriche”, poiché stiamo parlando di torce comuni, cerchiamo di accontentarci di ciò che ci viene offerto dal mercato, a prezzi adeguati al tipo di funzioni per cui lo strumento è stato progettato. Come già  detto, non stiamo parlando di un prodotto studiato appositamente per la fotografia, ma di un oggetto progettato per altri scopi. In sostanza, ci dobbiamo accontentare, ma possiamo valutare se le torce comuni hanno caratteristiche che a noi fotografi interessano di più che ad altri tipi di utilizzatori.

Partiamo dalle cose che non ci servono: io premo il pulsante e voglio che la torica si accenda, lo ripremo e mi aspetto che la torcia si spenga. Se la terza volta che premo il pulsante, la torcia inizia a mandare un segnale di SOS, a lampeggiare o ne viene dimezzata la potenza, rischio di non riuscire ad ottenere la fotografia che voglio o, per ben che vada, perdo del tempo! Le modalità  che cambiano al premere del pulsante, per noi che vogliamo utilizzare le torce come strumenti per fotografare, non solo non servono, ma sono pure una grana. Se queste modalità  non ci fossero, sarebbe meglio. Purtroppo, la maggior parte delle torce attualmente in commercio sono cosi. Se proprio devono essere presenti, un pulsante per attivarle che non coincida con quello di accensione sarebbe una soluzione positiva. Secondo problema: le torce colorate. Se sono colorate proprio vicino al bordo del vetro, attraverso cui passa il raggio luminoso, possono influenzare in modo negativo il colore della fotografia finale, creando dominanti difficili da eliminare in post produzione.

Dove fotografare

• di notte in esterni (o al crepuscolo)
• di giorno al chiuso, al buio

(Naturalmente, è possibile anche utilizzare diaframmi aperti e tempi di scatto inferiori, senza necessariamente dover utilizzare la torcia come se fosse un pennello, ma tenendola semplicemente ferma…)

Lo still life è un genere che si presta molto bene ad essere realizzato mediante la tecnica del light painting, cioè muovendo la torcia elettrica come se fosse un pennello. Tuttavia, ci sono altre situazioni fotografiche in cui può essere vantaggioso l’ausilio di una piccola torcia elettrica (e magari scriverò un post apposito).

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