Stativi, flash e ombrelli fotografici facili da trasportare
Quando si inizia a fotografare in studio con uno o più flash separati dalla macchina fotografica, si vorrebbe avere la possibilità di utilizzare gli stessi strumenti anche in altre location. A volte è possibile, a volte non lo è, altre volte è prevalentemente un problema di tipo organizzativo che lo impedisce. In particolar modo diventa complicato quando ci si deve spostare a piedi per diversi tratti prima di raggiungere la location desiderata, ma vi assicuro che anche caricare l’attrezzzatura fotografica sull’automobile per poi scaricarla in location e ricaricarla a fine lavoro può essere un’operazione demotivante e stressante, specialmente a lungo andare.
Per questi motivi ho pensato di trovare una o più soluzioni che mi consentissero di utilizzare uno o più flash, su stativo, in location, minimizzando ingombri e pesi dell’attrezzatura.
Se è pur vero che già molti anni fa si potevano utilizzare i flash a slitta separati dal corpo macchina, c’è da dire che da qualche tempo la situazione è ulteriormente migliorata per chi vuole viaggiare leggero senza farsi mancare l’opportunità di allestire piccoli set lontano dal proprio studio, grazie all’arrivo sul mercato di flash potenti, radiocomandati e compatti, come ad esempio lo è il Godox AD200. Ha delle dimensioni di poco superiori a quelle di un flash a slitta, ma offre una potenza decisamente superiore, che lo rende particolarmente adeguato per molti usi in location.
Tra i punti di forza del Godox AD200 ce ne sono alcuni che mi hanno particolarmente convinto: le dimensioni compatte, la durata della batteria, la potenza e la possibilità di comandarlo, tramite un pratico trasmettitore da mettere sulla slitta flash della macchina fotografica. Naturalmente ha anche altre funzioni molto interessanti, ma queste le ho apprezzate su tutte.
Il Manfrotto 5001B-1 è uno stativo molto leggero e compatto e, in un kit che punta a minimizzare ingombri e pesi, gioca un ruolo fondamentale. Più che adatto per sostenere un flash Godox AD200 ed un ombrello fotografico è uno stativo portatile del peso di circa 1 Kg.
L’ombrello pieghevole Godox AD-S5 misura in lunghezza (da chiuso) solo 40 cm, mentre da aperto ha un diametro di 94 cm. Essendo un ombrello pieghevole, può essere trasportato anche all’interno di uno zaino fotografico o della borsa fotografica.
Fino ad ora ho elencato i pregi di questo tris di prodotti per fotografia e, proprio per tali pregi, ne consiglio l’acquisto. Tuttavia bisogna essere consapevoli di tutte le caratteristiche per poterli utilizzare con sicurezza, senza rischiare di danneggiarli al primo utilizzo.
Il flash Godox AD200 è ben costruito, ma se vi cade su di una superficie dura (come possono essere il pavimento o il cemento), il rischio che il display posteriore si rompa o si danneggi è elevato. In tale caso, una protezione come una custodia in silicone può attutirne la caduta e salvare il display del flash.
Anche lo stativo della Manfrotto è robusto. Tuttavia, è adatto a sostenere pesi inferiori ai 4 kg. Va bene, quindi, utilizzarlo con un flash a slitta o con il Godox (di cui vi ho parlato in questo post) in combinazione con un ombrello fotografico, ma non con softbox pesanti e di elevate dimensioni. Credo sia anche il caso di aggiungere che per fotografare in esterni è consigliabile (come, d’altraparte, con la maggior parte degli stativi) fissarlo al terreno con borse apposite, come quelle della Neewer.
Dove acquistare i prodotti (o prodotti simili) a quelli elencati in questo articolo: