Letizia Battaglia. Per pura passione.
Letizia Battaglia. Per pura passione.
C’è ancora tempo fino al 17 aprile 2017 per visitare la mostra “Letizia Battaglia. Per pura passione” presso il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo in Guido Reni a Roma.
Il lavoro di Letizia Battaglia si distingue per l’appassionato impegno sociale e politico. Per trent’anni ha fotografato la sua terra, la Sicilia, con immagini in bianco e nero crude e dolorose, denunciando l’attività mafiosa con reportage coraggiosi e incisivi per il quotidiano «L’Ora» di Palermo.
Sono esposti più di 200 scatti, provini e stampe inedite provenienti dall’archivio storico di Letizia Battaglia, insieme a riviste, pubblicazioni, film e interviste.
La mostra è divisa in due parti.
Prima parte:
- la sua attività di fotoreporter tra Milano e Palermo
- il lungo impegno militante nel campo dell’editoria
- il suo interesse per il teatro sperimentale
- la regia
- l’esperienza con i pazienti dell’ospedale psichiatrico di via Pindemonte a Palermo
Seconda parte: Anthologia.
Raccoglie il corpus del lavoro di Letizia Battaglia: oltre 120 fotografie scattate nell’arco di quarant’anni. Ai protagonisti della storia recente si affiancano persone comuni, bambini, donne; ai luoghi della cronaca si contrappongono gli scorci della città popolare e quelli della nobiltà palermitana.
Sarà esposto il suo primo servizio, dedicato alla prostituta Enza Montoro, realizzato nel 1969 e pubblicato su “L’Ora†di Palermo, quotidiano con il quale Letizia Battaglia ha collaborato per oltre vent’anni.
Fanno parte della mostra anche la documentazione fotografica dell’esperienza del Teatro sperimentale alla Palazzina Liberty di Franca Rame e Dario Fo e le immagini realizzate durante alcuni celebri processi politici.
I visitatori potranno vedere i reportage fotografici prodotti negli anni Settanta e Ottanta in Sicilia. In particolare è presente una serie dedicata a Palermo, con fotografie inedite e stampe vintage, che testimonia la presenza della fotografa sempre in prima linea nel ritrarre i mille volti della città .
L’attività di Letizia Battaglia come fotogiornalista è inoltre documentata nel tavolo di lavoro al centro della sala
che ospita altri materiali, inediti e mai esposti, provenienti dal suo studio.