Chi è Karonte?
Un lottatore di wrestling!
Gareggia nella federazione Nu-Wrestling Evolution.
Il wrestling è un mix tra sport ed esibizione di stuntman professionisti, che fingono di darsele di santa ragione. I “lottatori” eseguono la loro performance di pugni, cazzotti e calci secondo un copione più o meno prestabilito. In pratica, recitano un ruolo, come fanno gli attori dei film.
La differenza principale è che il wrestling viene presentato come uno sport e non come uno spettacolo circense o teatrale: c’è il “Campione del Mondo”, ci sono gli sfidanti per il titolo, gli atleti “combattono” sul ring e ci sono gli arbitri.
Karonte è uno degli eroi della Nu-Wrestling Evolution. I lottatori di wrestling si dividono in buoni e cattivi. I buoni rispettano una specie di “codice morale” e non insultano il pubblico, i cattivi colpiscono gli avversari alle spalle, quando meno se lo aspettono, insultano il pubblico ed hanno atteggiamenti più o meno “scorretti” e da sbruffoni.
Karonte è un lottatore italiano e sul ring recita la parte “del buono”. Negli spettacoli della Nu-Wrestling la logica è più o meno questa: i buoni amano l’Italia, i cattivi no. Karonte è italiano ed allora è buono.
Nel wrestling c’è spazio anche per le donne, che sono sempre belle ragazze dal fisico atletico. C’è la bionda, la mora, la rossa… hanno quasi tutte dei soprannomi: Irene Ratti: Suicide Blonde, Sarah Jones: Princess of Chaos e Lisa Fury (usa il suo vero nome).
La tenuta da combattimento di Lisa è un due pezzi leopardato, Sarah indossa un completino rosso, mentre Irene una gonnellina azzurra ed una canottiera nera caratterizzata da un generoso décolleté.
Gli uomini entrano in scena con mantelli colorati, tute o giacconi di pelle nera, che si tolgono platealmente quando sono sul ring, per rimanere in costume o in calzamaglia.
Il Campione del Mondo in carica si chiama Romeo Roselli; lo speaker ci tiene a sottolineare che è di origini italiane, ma il campione con la nostra lingua ha poca confidenza ed al microfono parla in inglese.
La vera ovazione è quindi per Karonte, l’unico dei lottatori che parla in italiano e si rivolge al pubblico della cittadina piemontese in una lingua conosciuta da tutti i presenti.
Sebbene i wrestler siano di fatto degli attori, sono anche e soprattutto degli ottimi atleti. Per riuscire ad eseguire quei salti e quelle evoluzioni spettacolari si devono allenare ogni giorno.
Caronte, con la “C”, è il personaggio citato nell’opera di Dante Alighieri: il traghettatore delle anime dannate lungo le acque del fiume Stige che attraversa i gironi dell’Inferno.
Divina Commedia – Inferno, Canto III, Versi 109 – 111
Caron dimonio, con occhi di bragia,
loro accennando, tutte le raccoglie;
batte col remo qualunque s’adagia.
Per chi non lo sapesse la Divina Commedia è quell’opera che in questi ultimi anni il comico Roberto Benigni ha letto per il suo pubblico nei teatri, nelle università ed in televisione. Chissà se sapesse che nel mondo del wrestling c’è un Karonte. Probabilmente il comico toscano indosserebbe nuovamente la calzamaglia, che portava nel capolavoro cinematografico “Non ci resta che piangere” per calcare, questa volta, le pedane del wrestling…