Il fotografo di “Campus Confidential”
Violet (Christy Carlson Romano) e Cornelia (Katey Sagal) sono due studentesse di un liceo americano; insieme gestiscono il giornale della scuola. Nessuno lo legge e, come se non bastasse, lì, vige una rigida gerarchia sociale: al vertice ci sono i ragazzi e le ragazze popolari, in fondo alla scala sociale si trovano i “plebei”, con pochi diritti e molti doveri.
Violet e Cornelia appartengono alla seconda categoria, per questo motivo subiscono angherie ed umiliazioni.
Campus Confidential è un film diretto da Melanie Mayron. Non saprei se consigliarvelo o meno, non penso sia un capolavoro, ma credo che valga la pena leggere quanto segue, perché tocca alcuni temi riguardanti la fotografia, il giornalismo e la cronaca scandalistica…
(Continua la trama)
Violet e Cornelia vorrebbero cambiare lo status quo, così decidono di pubblicare un nuovo giornale: “il Tattler“, su cui pubblicare i pettegolezzi ed i segreti dei “vip della scuola”.
Quando il giornale scandalistico esce per la prima volta, nessuno sembra notarlo (e perché mai dovrebbero? non leggevano il vecchio giornale, perché dovrebbero sforzarsi di sfogliarne uno nuovo), ma appena uno studente si accorge di cosa parla, si sparge velocemente la voce e tutti iniziano a divorarne le pagine con bramoso interesse.
Il primo ad essere screditato è un ragazzo: il leader dei “Fab Five”: un gruppo di cinque ragazzi omosessuali e modaioli. Violet e Cornelia scoprono che Brett, così si chiama il ragazzo, è …etero.
Dopo di lui se la prendono con la reginetta delle Cheerleaders, con un giocatore di football sbruffone ed altri “vip”.
Il ricatto al preside
Ben presto i genitori (importanti avvocati e ricchi imprenditori della zona, nonché finanziatori della scuola) di alcuni dei ragazzi, il cui nome è stato infangato dal “Tattler“, intervengono facendo pressioni sul preside, che minaccia di espellere Violet e Cornelia, se non pongono immediatamente termine alla loro carriera di croniste del gossip.
A questo punto, Violet si introduce di nascosto nell’ufficio del preside, dove trova dei documenti compromettenti e li fotografa. Ora le due “giornaliste d’assalto” hanno del materiale “scottante” con cui ricattare il preside, che a quanto pare, manteneva una relazione segreta con un donna.
Due frasi chiave pronunciate dalle protagoniste del film…
Violet: “Siamo riuscite a trasformare la scuola in un posto migliore.”
Cornelia: “E’ il nostro momento, lo senti? il potere!”
Violet voleva “migliorare la scuola”, Cornelia desiderava “trovare la propria dimensione all’interno della scuola”.
Mokthar il paparazzo. E’ un personaggio secondario, stereotipato, sempre con il turbante indiano in testa ed un forte accento straniero. E’ lui che ha il compito di scattare le fotografie per il Tattler. Utilizza una macchina a soffietto, con un grosso flash a torcia…
Dialogo tra Cornelia e Mokthar, durante una riunione, nel momento di maggior successo del giornale.
Cornelia: “se non ci sono gli steroidi nell’armadietto di Tyler, metticeli!”
Mokthar: “Ma non è illegale?!”
Cornelia: “Siamo un giornale scandalistico, non il National Geographic!”
Nel film le due ragazze ottengono le informazioni da pubblicare sul Tattler mediante l’inganno, sfruttando le testimonianze di informatori repressi e desiderosi di vendetta.
Alla fine, però, tutte queste cose si ripercuotono contro di loro.
In questo film il giornalismo viene presentato come uno strumento per
a) cambiare la società ;
b) scalare il potere.
Mokthar: “Mi sono licenziato.”
Violet: “Perché?”
Mokthar: “Cornelia voleva che ritoccassi delle foto, dice che lo fanno tutti”
Nel film, al fotografo è stato chiesto di
a) costruire una fotografia, aggiungendo oggetti alla scena da fotografare;
b) ritoccare le fotografie.
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