“In cammino” mostra fotografica di Sebastião Salgado
Qualche anno fa, a Vercelli, ho avuto l’opportunità di visitare la mostra fotografica, di Sebastião Salgado, “In cammino”.
Salgado ha dedicato un intero reportage al tema dell’emigrazione di massa. Guerre, fame e carestia spingono gruppi numerosi di persone a spostarsi da uno stato all’altro, dalla campagna alla città , da una regione ad un’altra.
Il fotografo brasiliano ha cercato di descrivere questo fenomeno attraverso l’obiettivo della propria macchina fotografica. Ecco quindi, che ha immortalato gli immigrati clandestini che dall’America centrale si dirigono verso gli Stati Uniti; L’Africa ed i profughi del Ruanda; i Curdi; la sovraffollata città di Bombay.
Salgado ha ritratto clandestini nel momento in cui si fanno la doccia e si riposano in mezzo alle rotaie della ferrovia, tra un vagone e l’altro; emigranti che viaggiano sul tetto del treno o seduti con i piedi appoggiati sul perno che unisce la carrozza davanti con quella che segue.
Famosa è l’immagine dell’emigrante, che corre inseguito dall’auto della polizia di frontiera al confine del Messico. Così come, è molto conosciuta anche quella del campo profughi di Benako in Ruanda.
Le immagini sono tutte in bianco e nero.